Giana Anguissola
(Piacenza 1906 - Milano, 1966) ha esordito nella narrativa a 16 anni; è autrice di romanzi e di racconti per l’infanzia e l’adolescenza. Quest’ultima attività, cui si applicò in particolare nel secondo dopoguerra, gli valse numerosi riconoscimenti tra cui il Premio della Presidenza del Consiglio e la Menzione dell’International Board on Book for Yong People nel 1959 per il romanzo Priscilla e, nel 1964, il premio Bancarellino per Violetta la timida.
Della sua ricca produzione ricordiamo: Gli eredi el circo Alicante; Trovar marito!; Gli animali al principio del mondo; Il carretto del mercante; Seguendo una lira; L’età acerba; i tre volumi del Diario di Giulietta; Pierpaolo, Il signor Serafino; L’inviata specialissima; Io e mio zio; Marilù; Lolli; Le straordinarie vacanze di Violetta; Daddi e Giorgi; Aniceto o la bocca della verità (pubblicato postumo e rivisto a cura di Giancarla Mursia).
Collaborò con numerose testate, tra cui “Il Corriere della sera”, “Il Corriere Lombardo”, “Il Corriere dei Piccoli” e il quotidiano di Piacenza, “Libertà”. Nel corso degli anni Trenta tenne una rubrica fissa di moda e costume su “La Lettura” insieme alla disegnatrice Brunetta (Brunetta Moretti Mateldi).
Scritture ha pubblicato nel 2010 Il romanzo di molta gente, il solo romanzo per il pubblico adulto della Anguissola.